Thursday, November 27, 2008

ZUZANA SMATANOVÁ: SVET MI STÚPIL NA NOHU.

Zuzana Smatanová è la mia cantante preferita. I motivi sono diversi: musica e testi (scritti interamente da lei ed eseguiti insieme ad un'ottima band), sonorità, voce e non da ultimo il modo di porsi dinanzi al crescente successo di pubblico e mediatico. Per chi come me segue le sue vicende canore dagli albori (in particolare dal 2003, quando appena diciannovenne pubblicò il suo primo album, quasi interamente in inglese, "Entirely Good"), quest'ultimo aspetto risulta particolarmente interessante: in un mondo, quello dello spettacolo in genere e della musica in particolare, dove da una parte vi è il cantante e dall'altra il fan (termine che, tra l'altro, deriva non a caso da "fanatico") e dove il rapporto tra i due si basa su di una sorta di "idolatria" del secondo verso il primo, Zuzana Smatanová rappresenta una bella eccezione. Tentando di non cadere nei soliti luoghi comuni, possiamo dire che il rapporto cantante-pubblico in questo caso è realmente un rapporto "alla pari", un rapporto "coltivato" anche e soprattutto attraverso una quantità impressionante di concerti dal 2003 ad oggi, la maggior parte dei quali nella natia Slovacchia. La grande attenzione verso i "fans" (numerose le iniziative del Fanclub ufficiale che hanno coinvolto la stessa Zuzana - il link a tale sito lo trovate sulla colonna di sinistra del mio blog) e la grande disponibilità a rispondere a qualsiasi domanda (che posso personalmente confermare), sono la prova di quanto detto.
La sua popolarità nella Repubblica Slovacca è fuori discussione: numerossimi i premi vinti nelle principali manifestazioni musicali del paese (Aurel, OTO, Slávik etc.). Il terzo album, uscito nel 2007, è stato tre volte disco di platino e l'ultima fatica, un live del quale esiste anche un DVD, si annuncia già un successo. La popolarità all'estero, seppur buona (specie in Repubblica Ceca e Polonia), stenta a decollare, forse penalizzata dalla scelta (a mio modo di vedere comunque apprezzabile) di scrivere prevalentemente in slovacco. Per quanto riguarda l'Italia, beh, è con un pò di orgoglio (ma anche un pò di dispiacere), che annuncio di essere l'unico "fan"! E' stata la stessa cantante di Súľov-Hradná a dirlo in un intervista! :) Ecco il link.
Lo scopo di questo post tuttavia, non è tanto parlare della carriera di Zuzana Smatanová, quanto presentare e introdurre questa grande artista (e più in generale l'interessantissima scena musicale slovacca): all'una ed all'altra dedicheremo in futuro altri post . Per iniziare ho pensato di presentare una canzone, Svet mi stúpil na nohu, titletrack nonché prima traccia del secondo album di Zuzana Smatanová. A seguire troverete dunque il testo originale della canzone, una traduzione in inglese (per la quale ringrazio un amico slovacco) ed infine un video live della stessa.
Sperando che il tutto sia di vostro gradimento, vi saluto.



Svet mi stúpil na nohu
text/hudba : Zuzana Smatanová

Postávam otočená chrbtom k hodinám
a steny bledšie sú, bledšie ako bývali
a malé okno izby stále je
bez rolety
spýtam sa útechy či vie, že sme ju čakali

Dnes som iba ja a viem, čo sa mi stalo
dnes som iba ja a to je málo, málo ...

Svet mi týmto stúpil na nohu
a mám liečivé doktorove dlane
žijem vo vreckách držím pevne ruku niekomu
a bránim telom tme nech už nikdy nenastane

Postávam otočená tvárou k hodinám
a steny krajšie sú, krajšie ako bývali

tak skúsim prvý krát spraviť niečo bez útechy
dokážem svetu, že sme stále milovaní


Mám tu svoje miesto
a strážim naše istoty

mám tu svoje miesto
a pár ľudí, čo nestratím

Svet mi týmto stúpil na nohu
a mám liečivé doktorove dlane
žijem vo vreckách držím pevne ruku niekomu

a bránim telom tme nech už nikdy nie je!

Svet mi týmto stúpil na nohu

a mám liečivé doktorove dlane
žijem vo vreckách držím pevne ruku niekomu
a bránim telom tme nech už nikdy nenastane





World tread me on foot
text/music : Zuzana Smatanová

I am loungeing turned back to clock

and walls are more white than usual

and a small window of room is still no blind

I will ask consolation, whether it knows that we waited it


Today I am only me and I know, what happend to me

Today I am only me and it is little, little ...


World tread me on foot by this

and I have medicinal doctor´s open hands

I live and I am holding somebody’s hands in pockets

I am blocking the dark with my body and already it never arrives

I am loungeing turned face to clock

and walls are nicer than usual

so I will try doing something without consolation

I prove to the world, that we are still beloved


I have my place here

and I take care of our confidences

I have my place here

and a few people, whose I won´t miss


World tread me on foot by this

and I have medicinal doctor´s open hands

I live and I am holding somebody’s hands in pockets

I am blocking the dark with my body and already it has never been!


World tread me on foot by this

and I have medicinal doctor´s open hands

I live and I am holding somebody’s hands in pockets

I am blocking the dark with my body and already it never arrives





Passo e chiudo.
FRA

No comments:

 
Image Hosted by ImageShack.us
Google
Yahoo